venerdì 30 luglio 2010

batman

l'altra sera dormivo sul divano facendo finta di guardare la tv.
poiché non dormivo proprio del tutto, ho avvertito un movimento sopra la testa.

il gattopuzzola impazzisce all'istante (è impressionante come un gatto possa passare dal coma profondo che non lo svegli neanche con le cannonate alla modalità cacciatore guerriero in un nanosecondo).
penso "dev'essere entrata una falena, che schifo"
apro gli occhi e mi trovo davanti UN PIPISTRELLO.

aaaaaaaaahhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!
paurissima! schifissimo!

ovviamente il pipistrello minuscolo era più spaventato di me, ma comunque. mi rendo conto che devo farlo uscire.
facile, spengi la luce e lui esce.

PECCATO che a casa mia ci sono sempre luci accese nei posti più impensati (perché, ebbene sì, io ho paura del buio) e PECCATO che io non chiudo mai le porte.

quindi il pipistrello poverino non riusciva a capire dove andare e io sono andata in giro come una matta cercando di:
chiudere le porte - spegnere le luci - acchiappare il gatto e chiuderlo in bagno (perché l'unica cosa peggiore di un pipistrello vivo è un pipistrello azzannato dal gatto) - recuperare una scopa per aiutare la bestia ad uscire.

per avere un po'di supporto morale ho telefonato ai genitori che si sono messi a ridere. però poi mio padre si è imbarcato in una spedizione di soccorso (sempre ridendo)

nel frattempo il pipistrello è sparito.

ho riaperto tutte le porte delle varie stanze e frugato nei vari anfratti per vedere se per caso si era nascosto da qualche parte.
ho controllato in bagno, se per caso l'avessi chiuso lì dentro col gatto.
ho liberato il gatto che è tornato alla modalità "anto', fa caldo" spaparanzato per terra.

il pipistrello se n'era evidentemente andato.
quando è arrivata la missione acchiappapipistrelli, è stata riscontrata la totale assenza dei suddetti.

un po' di dubbio che sia ancora nascosto dietro l'armadio, però, mi è rimasto.

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