venerdì 29 maggio 2009

urlando contro il cielo

ieri sera sono andata al concerto di ligabue con tamara. qui ad amsterdam, al paradiso.

eravamo in balconata e non c'ero mai stata. forse avrei voluto pigiarmi tra la folla di sotto, ma forse no. forse perché eravamo sopra, l'acustica non era la migliore. il palco era piccolo per la band. il concerto è durato solo due ore.

nonostante tutto, è stato fantastico.

canzoni stupende, chitarre, cori, luci e mani alzate.

ho ballato e cantato a squarciagola.

ci voleva proprio.

sabato 23 maggio 2009

orgoglio

oggi ho fatto uno stupendo giro in bici. (il primo un po' "serio").
google mi dice che sono circa 18 km. il percorso sulla mappa non è proprio esatto perché google non conosce i sentieri per bici nel parco.
ci ho messo quasi due ore, andando piano piano.
(in realtà prima ero andata anche da B ad A, sempre in bici)
sono super orgogliosa di me stessa.

Visualizzazione ingrandita della mappa

mercoledì 20 maggio 2009

life is real (ayo)

(questa canzone parla di me)

some people say that i'm too open
they say it's not good to let them know everything about me
and they say one day they will use every little things against me
but i don't mind maybe they're right
that's just how it is and i got nothing to hide.

i live my life the way i want
i got nothing to hide nothing at all
life is not a fairy tale
they should know that life is real.
i live my life the way i want
i got nothing to hide nothing at all
life is not a fairy tale
life is about more ‘cause life is real.

A friend of mine gave me an advice
he said be careful and think twice before you talk about your life
protect yourself just keep quiet
the more they know the harder they try
to spoil your ways to spread lies
and even though i know he could be right i just said i..

i live my life the way i want
i got nothing to hide nothing at all
life is not a fairy tale
they should know that life is real.
i live my life the way i want
i got nothing to hide nothing at all
life is not a fairy tale
they should know that life is real.

Me i be ayo ogunmakin fear no foe
i am real from head to toe just like my heart and my soul.

http://www.youtube.com/watch?v=OF37qHLH76s

sabato 16 maggio 2009

thank you

grazie john frieda!

per chi non lo sapesse, ed io ero tra quelli, john frieda (che probabilmente è una persona in carne ed ossa) è una marca di prodotti per capelli.

il signor jf ha inventato una fantastica serie di prodotti anti-frizz, cioè anti crespo.

dopo anni di pubblicità ingannevoli di prodotti vari che promettevano di resistere all'umidità, alla pioggia ecc e poi, all'atto pratico, si rivelavano assolutamente inutili e menzogneri non resistendo neanche all'umidità autoprodotta dal sudore (ebbene sì, a me mi suda la testa. è una cosa di famiglia) io mi ero rassegnata.

rassegnata ad avere una nuvola di capelletti sparati tipo aureola intorno alla testa.
(come l'amico di charlie brown, quello con la nuvola di polvere, però la mia era una nuvola di capelli).

solo che qui ad amsterdam l'umidità è una cosa seria. in più piove. in più vai in bicicletta e sudi.

e per i miei capelli era una tragedia.

nel vano tentativo di domarli e dar loro un senso riuscivo solo a renderli duri e brutti...una matassa da cardare.

fino a che non ho visto la luce e non ho incontrato john frieda.

la fantastica linea di prodotti (di cui io uso solo lo shampoo e una specie di cremina ma volendo ci si può sbizzarrire) si chiama "frizz-ease, curl around".

adesso i miei capelli sono bellissimissimi.
sono morbidi, non hanno più l'aspetto e la forma di una matassa di lana, non ho più la nuvoletta intorno.

e in più (sempre per citare charlie brown) ho i riccioli naturali!



god save jf!

lunedì 11 maggio 2009

weekend

(ovvero la vita surreale d un expat ad amsterdam)

quello appena passato è stato il weekend delle cose strane e inaspettate.
(sarebbe stato perfetto, se ci fosse stato pure l'uomo del tombino, ma pazienza).

sabato pomeriggio:
con meetin.org (associazione per expats con cui di tanto in tanto vado a cena, al museo, ecc), appuntamento alla stazione centrale per andare dall'altre parte del fiume (l'ij, quello delle parole crociate: fiume del nord europa, 2 lettere) a prendere un caffè in un posto fichetto. il gruppo stavolta era un po' surreale e male assortito, ma ancora più surreale è stato prendere un traghettino (gratuito, il comune vuole spingere la gente a trasferirsi aldilà del fiume) che per 15 minuti ha solcato i flutti (davvero, il fiume è enorme e sembra di stare in mare aperto) fino ad approdare nel mezzo del nulla dove però c'era il caffè sulla riva coi tavolini fuori, un sottomarino mezzo sommerso ormeggiato a poca distanza, un molo a cui sono ormeggiati una nave-albergo (che infatti si chiama botel) e una delle navi di greenpeace ed una casa dello studente fatta di container affiancati e impilati. gli studenti vivono nei container. almeno hanno le finestre.
una volta preso il caffè (o tè o birra, a scelta), via. si riprende il traghetto e si torna indietro.

sabato sera:
appuntamento con k per una birra. sapevo che non sarebbe stata una ma almeno sette. ma non sapevo che saremmo stati in 4 posti diversi: un pub belga con tutte le birre dei frati, un posto gggiovane e un po'fichetto col giardino strapieno di persone (perché è estate, niente niente ci sono quindici gradi) e divani in pelle con tipe tristi sedute sopra, una scuola occupata (tristissimo, doveva esserci un djset ma non c'era nessuno) in cui la barista in sedia a rotelle era probabilmente un uomo e infine un posto supercool a westerpark con musica dal vivo (e una stupenda band russa che suonava...chiamamola word music) seguita da un fantastico deejay che ha messo musica bellissima e noi a ballare come matti (e a sperimentare diverse e variamente efficaci tecniche di rimorchio) fino alla chiusura del locale.

domenica mattina:
tradisco la fedelà a meetin per andare a un brunch di italiani. sempre expats, sempre sconosciuti. arrivo con mezz'ora di ritardo e scopro che non si è presentato nessuno, tranne una ragazza molto simpatica mai vista prima.
per consolarmi ho mangiato fuori preso il sole al parco tutto il pomeriggio. perché era estate davvero.

giovedì 7 maggio 2009

biciclette

nonna raccontava sempre di quando, "in tempo di guerra", usava la bicicletta come mezzo di trasporto portando con sé i due figli "in canna" e le "sporte" con la spesa comprata forse al mercato nero o dai contadini in campagna (questa parte variava da racconto a racconto ma per il momento non è rilevante).
io ho sempre cercato, affascinata, di immaginare una persona in bicicletta con due bambini e delle borse rigonfie.
devo ammettere che la mia immaginazione non arrivava a tanto.
finché ... qui ho visto cose che voi umani non potete immaginare.
si può andare in bicicletta con due o anche tre bambini, con le valigie, con il cane al guinzaglio, con il gatto nel trasportino, parlando al telefono, tenendo l'ombrello, con la chitarra o il violoncello, si può traslocare in bicicletta.
e poi si può modificare la bicicletta aggiungendo una cassetta di legno (tra il manubrio e la ruota anteriore), la famosissima "bakfiets", e nella cassetta mettere bambini, mobili, animali, eccetera. ma si può anche trasformare la bicicletta in un triciclo normale (con due ruote dietro e una cassetta tra le ruote) o al contrario (con due ruote davanti e l'immancabile cassetta), oppure si può agganciare un carrellino dietro o, perché no, un altro pezzo di bici, con un sellino e una ruota, per i bambini più grandi.
i gadget possono essere i più moderni, ma nella maggior parte dei casi probabilmente nonna era più avanzata: i seggiolini dei bambini spesso sono solo cuscinetti sul portapacchi, le mini cinturine di sicurezza in genere pendono inermi da sedili o cassette, i caschi sono degli emeriti sconosciuti.
un mondo a parte.
amsterdam.

(seguirà documentazione fotografica)

lunedì 4 maggio 2009

Dodenherdenking

Oggi è "Dodenherdenking" ovvero il Giorno della Memoria per le vittime civili di tutte le guerre.

C'è una cerimonia ad Amsterdam con la regina eccetera.
Ma la cosa impresionante è che, alle 8 di sera, tutto il paese osserva due minuti di silenzio.
E lo fanno davvero. E ci tengono molto.
Tutto si ferma, anche i tram e gli autobus, il traffico, il lavoro. Tutto. Cala un silenzio irreale.
Alcune campane suonano.
La televisione trasmette solo la cerimonia.

Un intero paese che si ferma per ricordare la barbarie della guerra.
Incredibile e impressionante.

Ho letto su un blog che lo fanno come memoria ma anche come monito. Per non dimenticare. Per non ripetere gli errori del passato.

E ho pensato all'Italia. Ho pensato a fermare l'Italia per due minuti. Davvero. Non solo all'inizio delle partite di calcio o nelle scuole.
Tutto il paese. Per non dimenticare.

Forse, se si potesse fare, se avessimo abbastanza coscienza civile, sarebbe un paese migliore.
Per tante altre cose non saprei, ma su questa sicuramente la civiltà Olandese è da ammirare.

venerdì 1 maggio 2009

koninginnedag

ieri, 30 aprile era Koninginnedag cioè il giorno della regina.
finora, l'esperienza più bella di amsterdam.
difficile descrivere e difficile fare paragoni, però provate ad immaginare un'enorme festa di paese con le bancarelle, i palchi con i cantanti e i complessini, eccetera.
poi aggiungete il concerto del primo maggio a san giovanni.
poi aggiungete gli aperitivi a fregene o a ostia con il bar all'aperto, il deejay e la gente che balla. poi aggiungete i mercatini come l'estate nelle città di mare.
dimenticavo, poi aggiungete le barche piene di gente sui canali come a venezia al matrimonio del mare, ma con i deejay e la musica a tutto volume.
soprattutto aggiungete la gioia e l'euforia di quando la roma ha vinto lo scudetto.
miscelate, agitate e fate saltare il tappo per un giorno e mezzo.
ed è molto più di questo!
io, nel mio piccolo, ho cominciato la sera prima: passeggiata, cena, primi caffè con musica fuori, birretta eccetera.
ieri poi, nella dodici ore no stop: bancarelle varie un po' in giro, spettacoli di bambini e non al parco, passeggiata lungo i canali con bancarelle e cortei di barche, cibo e musica sul pratone, passeggiate varie,bancarelle, birra, musica,cibo, birra, giostre, musica dal vivo, birra ecc ecc.
ovviamente non da sola. con gli amichetti che non cito, magari si scocciano.
stupendo!
peccato che le foto non rendono e che la macchinetta a un certo punto ha smesso di funzionare.