lunedì 26 aprile 2010

agorà

sabato sera ho visto agorà. che non mi è piaciuto (alejandro caro, questa non l'hai proprio azzeccata). ma non mi metterò a discernere sui perché e sui percome questo film non sia riuscito anche perché io di cinema non ne capisco niente.

però questo film comunque serve.

perché, a ben guardare, solleva tantissimi problemi etici, storici, religiosi eccetera.

perché, a ben guardare, parla delle guerre di religione, della condizione delle donne, della paura del diverso e della dittatura.

perché, sempre a ben guardare, denuncia i pericoli dell'intolleranza religiosa e lo fa parlando dei cristiani. e dovremmo tutti quanti, noi europei dell'ovest, farci un po'di conti ed un esame di coscienza;

peccato che ipazia, grande matematica e astronoma "martire della libertà di pensiero" (wikipedia) e femminista ante-litteram, sia presentata come una donna un po'autistica, sicuramente geniale, ma fuori dalla realtà. che non sa vedere quello che accade intorno a sé.

peccato, poteva essere un film geniale. e invece è una via di mezzo tra il gladiatore e lo sceneggiato roma.

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