mercoledì 27 gennaio 2010

paurissima

mi è arrivata una lettera dall'ufficio delle tasse (ma come si dice in italiano corretto? non lo so).
paurissima.
l'ultima volta che mi hanno scritto mi intimavano di completare la dichiarazione dei redditi in meno di una settimana perché non avevo rispettato nessuna scadenza (che non sapevo di avere ma, si sa, la legge non ammette ignoranza).
dopo aver fatto un lavorone che manco l'esame di letteratura greca (che infatti non ho fatto, con grande sconcerto di tutto il mio entourage universitario) oggi, alla vista della busta violetta, ho avuto come un mancamento.
(perché le comunicazioni del belastingdienst arrivano SEMPRE in una busta violetta).

per fortuna volevano solo avere conferma delle mie coordinate bancarie (cioè solo del numero di conto che qui l'iban non sanno neanche cosa sia) NEL CASO IN CUI io abbia diritto ad un rimborso.
una vicina dentro di me chiede insistentemente: se devi pagare di più cosa fanno, si prendono direttamente i soldi dal conto? ma razionalmente so che non è una cosa possibile, vero?
ancora paurissima.

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