domenica 24 gennaio 2010

cielo alto cielo blu

ieri sera sono uscita con coinquilinac e i (suoi) nostri amici americani.
amicaamericanajdue ci ha portato tutti (prenotando mesi fa e tenendoci puntualmente aggiornati via email, come si usa da queste parti) a cena sul tetto del mondo: il ristorante ciel bleu, duestellemichelin, all'ultimo piano del grattacielo proprio di fronte a casa nostra.
ventitre piani può definirsi grattacielo? non so. però qui l'edificio medio ce ne ha al massimo cinque (e con i soffitti bassi) quindi il suddetto palazzo fa la sua impressione.
ci siamo vestiti tutti eleganti e, sotto la neve, ci siamo arrampicati fino all'ultimo piano, in mezzo alle nuvole. vedevamo le persone piiiiiccole piccole camminare col cappello e con l'ombrello quindi eravamo sicuri che stesse nevicando ma lassù, sopra le luci della cità, i fiocchi non si vedevano.
in una profusione di marmi, velluti e moquette spessa un dito che si sprofondava come quando vai con i tacchi a spillo sul prato, i camerieri in guanti bianchi ci hanno preso le giacche ed accompagnato al tavolo, nella saletta riservata per noi, con le finestre e la vista panoramica.
abbiamo mangiato elegantissime verdure liquide nei bicchierini da grappa, ragù di interiora varie, patè di fegato d'oca, ravioli (un solo raviolo gigante, come si usa da queste parti) con dentro il riso nero e l'aragosta, mini castagnole e prelibatezze varie.
abbiamo bevuto martini con le olive come james bond e vini buonissimi.
quando, dopo cena, siamo scesi di nuovo sulla terra, abbiamo buttato all'aria tutta l'apparenza da persone serie in una battaglia a palle di neve in giacca, cravatta, lustrini e tacchi a spillo.

1 commento:

  1. ma le castagnole stavano dentro il raviolone?... (scherzo eh! la mia è tutta invidia....)

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