giovedì 2 dicembre 2010

inquilini

quando stavo ad amsterdam avevo un'ospite nella casa di roma.
lei viene di germania e parla un italiano buffissimo.
ad un certo punto se n'è andata per un paio di mesi (anche perché io rivolevo la casa per l'estate) ma ha detto che sarebbe tornata sicuramente e mi ha chiesto se poteva lasciare una borsa di cose sue.
io ho detto certo che problema c'è.
quando sono tornata per le vacanze ho scoperto che la borsa erano in realtà due valigie, una piccola e pesantissima e l'altra enorme ma molto leggera, ed un wok.
pazienza, mi sono detta, tanto è per poche settimane, non mi da nessun fastidio.

peccato che non è mai tornata. né a vivere da me, né a riprendersi le cose.
un mese fa le ho scritto: viettele a prendere.

ieri finalmente è venuta.
mi ha telefonato, sono scesa, le ho consegnato il malloppo. ci siamo baciate affettuaosamente. è salita in macchina e se n'è andata.

prima di allora io l'avevo incontrata una sola volta.
forse per questo, dentro di me si è insinuato il sottile dubbio.
era lei per davvero? oppure una signora tedesca qualsiasi che ho incontrato per caso davanti all'ascensore al piano terra del mio palazzo si è impadronita delle sue cose?

non saprò mai la verità.

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