martedì 31 agosto 2010

mai da sola

la sfiga non viene mai da sola, ma sempre in serie di tre o cinque come le onde (regola del surf che ho imparato da un mercoledì da leoni, ma questa è un'altra storia).

dopo l'incredibile tragedia del gatto puzzola malato, io ne avevo abbastanza almeno per i prossimi dieci anni.
(il gatto puzzola è estremamente migliorato, tornato a casa dall'ospedale deve prendere milioni di medicine e fare delle flebo sottocutanee per le quali io temo di ucciderla due volte al giorno, ma va bene così).

manitù (o il fato o comelovoletechiamare) ha però deciso che, anche volendo riconoscere che io dovevo essere risparmiata, in qualche modo la sfiga si doveva pur sempre accanire sulla mia famiglia.

e quindi:
i genitori sono tornati con due giorni di anticipo dalla loro vacanza in austria per offrirmi sostegno morale e materiale e si sono beccati un mega ingorgo da bollino nero per cui il viaggio è durato una cosa come sedici ore invece che nove e alla genitrice è venuta la febbre non si sa se in relazione al viaggio.

la casa degli stessi genitori si è allagata due volte (una prima del loro rientro ed una oggi, in mia presenza) come in una puntata di ghostwisperer con l'acqua a fiumi che usciva dal lavandino (ma dal basso, dallo scarico) senza motivo e senza preavviso, solo che non c'erano fantasmi e soprattutto non c'era melinda gordon. per fortuna era acqua pulita e non fogna, ma pur sempre impressionante.

ora una serie di tre è completa. speriamo che questa non sia una serie di cinque (perché, dimenticavo di specificarlo, l'onda più grande è sempre l'ultima).

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