lo so, lo so, dite che non aggiorno mai il blog. me ne scuso. confido che il trasloco del prossimo weekend mi renderà di nuovo abile e affidabile (e in possesso di una connessione internet meno ballerina). intanto, leggetevi questo.
ho trascorso lo scorso fine settimana (un fine settimana lungo, da giovedì a domenica) in compagnia dei miei genitori e delle mie nipotine.
si sono trasferiti in massa nella casa di campagna (mia residenza temporanea e provvisoria degli ultimi mesi) in cerca di un po'di fresco e la maratona è cominciata:
- abbiamo giocato a calcio in giardino ("zia, devi fare le finte. guarda l'albero e poi tiri in porta, così lei non capisce dove tiri").
- nonna ci ha fatto la carne fritta e anche l'insalata di riso.
- abbiamo fatto una gita culturale al colosseo e al palatino dove, a detta delle nipotastre, l'unica cosa degna di nota è stato correre tra le siepi del giardino all'italiana cercando di "evitare" gli spruzzi dell'innaffiamento automatico ("mamma, mamma, abbiamo giocato a scappare dall'acqua nel labirinto!").
- ho insegnato, da brava zia, a fare surf in metropolitana (dentro il vagone, non sul tetto, niente paura) cioè a restare in piedi -in posizione da surfista- quando la metro parte o curva o si ferma. mai provato? non sapete che vi perdete.
- abbiamo mangiato quintali di gelato.
- siamo andati a sentire il concerto del coro della zia (che al secondo brano: quando finisce?) e poi a cena fuori.
- i nonni hanno insegnato alle nipoti a giocare a uomo nero con le carte e le nipoti hanno insegnato ai nonni a giocare all'impiccato con le parole.
- siamo andati al supermercato.
- abbiamo gonfiato la piscina gonfiabile e l'abbiamo riempita d'acqua e abbiamo fatto il bagno (anche io perché mi hanno schizzato tutta).
- siamo andati a cena da macdonald e, soprattutto, abbiamo giocato (cioè hanno giocato, io e i nonni guardavamo) in una bellissima torre per arrampicarsi e in un paurosissimo scivolo a tubo per scendere dalla torre (che io all'età loro manco morta, sai che paura, e anche adesso insomma).
- abbiamo colorato, letto i libri di barbapapà e guardato i cartoni.
- abbiamo fatto decine di video stupidissimi col mio telefonino.
- abbiamo guardato la partita dell'italia ("ma insomma, questi blu, ma devono perdere sempre?" la voce dell'innocenza. e quella partita lì non l'abbiamo manco persa!).
mi ci sono voluti una settimana di lavoro e un altro weekend per riprendermi.
meglio andare a lavorare!!!!!
RispondiEliminatutto bello, tranne la visita al colosseo.... questo non lo dovevi fare.
RispondiEliminameno male che sei tornata a raccontarci le tue avventure... brava! ci sei mancata!
RispondiEliminapure io sono contentissima di leggere le tue avventure, pure quelle in cui c'ero! bacciiiiiiiii amicalu
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