mercoledì 8 dicembre 2010

incontri

ieri sera tardi, quasi oggi.
il mio quartiere è grande centro di vita sociale, trovare parcheggio per la macchina la sera quindi molto difficile. soprattutto in una serata prefestiva, soprattutto in concomitanza con il giorno della festa rionale.
di ritorno da una cena ho cercato posto per 50 (dico cinquanta) minuti.
la frustrazione cresceva anche perché almeno tre macchine hanno parcheggiato davanti ai miei occhi. cominciavo a pensare di aver sbagliato ritmo e che quindi non ce l'avrei mai fatta, ero destinata a passare la notte in macchina in coda dietro qualcuno che invece trovava posto. (un po' come quando prendi tutti i semafori rossi e sai che se fossi partito due minuti prima o dopo li avresti trovati invece tutti verdi).
finalmente il miracolo si è compiuto. un posto libero, non in divieto di sosta, lungo esattamente quanto la mia macchina.
o la va o la spacca mi dico.
comincio la manovra e, doppio miracolo, quello dietro a me se ne va anche lui. e occupava uno spazio enorme.
a parcheggio avvenuto mi accorgo di uno strano segno fatto con lo scotch da pacchi che termina esattamente sotto la mia ruota posteriore.
mi rendo conto che sono pericolosamente in zona mercato e che quindi quel segno potrebbe avere un qualche significato. sposto la macchina in avanti per lasciare libera quell'area.
a questo punto davanti a me c'è ancora posto per un suv e mezzo e dietro per un paio di motorini.
arriva uno su una vecchia panda che vuole parcheggiare davanti a me (e c'entra tre volte) ma vuole che io mi faccia indietro.
mi sposto riluttante ma rimango in macchina e, quando lui finisce la manovra, mi faccio avanti di nuovo. spengo il motore e mi preparo a scendere.
mi trovo il tizio della panda davanti che mi dice:
"dietro c'è un sacco di posto"
io guardo il metro libero tra la mia macchina e la sua e dico:
"mi scusi, sono troppo vicina? non ce la fa a uscire?"
"no - mi fa lui - per me non c'è problema. dico per lei"
ma che ti frega? penso io.
"guardi - gli dico - siccome domani c'è il mercato, ho pensato che forse quel segno per terra è importante. siccome non vorrei che mi portassero via la macchina, ho deciso di parcheggiare un po' più avanti"
"quel segno non ha valore"
"lo penso anche io, ma meglio essere prudenti, no?"
"ma glielo dico io signorina, quel segno non può avere nessun significato ufficiale"
lo so anch'io questo, mio caro. ma anche se non me la portano via e me la danneggiano i bancarellisti abusivi non è che mi fa piacere, no!?!
"sa com'è - rispondo - visto che non dà fastidio a nessuno... a meno che non dia fastidio a lei..."
"no no. per me va bene. io dico per lei. dietro c'è troppo spazio."
"ecco, io preferisco così. grazie mille per la sua gentilezza. buonanotte".
finalmente riesco a chiudere la portiera e allontanarmi.

oggi non ho il coraggio di andare a ocntrollare se la macchina c'è ancora o se invece non ci abbiano parcheggiato sopra un tir.

2 commenti:

  1. sono andata a controllare. la macchina è sommersa dalle bancarelle abusive, ma all'apparenza tutta intera.

    riuscirò mai a tirarla fuori di lì?

    RispondiElimina
  2. pensa al grande vantaggio: di sicuro non te la rubano...

    RispondiElimina