martedì 21 settembre 2010

vecchio, diranno che sei vecchio...

... cantava renato zero.

ebbene sì, oggi mi sento vecchia.

alla fermata dell'autobus c'era una mandria di preadolescenti rumorosi e molesti ed io innanzitutto mi sono estremamente rallegrata quando ho capito che non avrebbero preso il mio stesso autobus; poi avrei voluto redarguirli per aver strappato il manifesto di un evento culturale e perché giocavano con il pericolosissimo cassonetto giallo per i vestiti vecchi (come puntualmente hanno fatto le vecchiette che aspettavano con me alla fermata).

alla stessa fermata dell'autobus, mi sono spinta in mezzo alla strada per spiare l'eventuale arrivo dell'agognato mezzo e, quando un motorino stava per investirmi gli ho bofonchiato contro parole sconnesse e incomprensibili invece di togliermi dalle palle.

sull'autobus c'erano due ragazze, universitarie, che parlavano di film e pubblicità degli anni più recenti dicendo "ti ricordi, quando eravamo piccole?"

la commessa della pizza a taglio che dà del tu a tutti, mi ha dato del lei e chiamato signora.

aiuto. è la fine.

3 commenti:

  1. per me lo spartiacque è stato quando alla T-bone station dopo una vita che mi chiamavano signorina, una sera mi hanno detto signora prego per di qua!!!!!

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  2. no pri, non ci fare caso, che sei 'na creatura!!

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  3. sei sempre mitica e non lo dico x incoraggiarti ma perchè mi strappi sempre un sorriso! grazie! baci lu

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