martedì 10 agosto 2010

riflessioni

per la serie: quando ti riconosci in una frase in un libro.

"talvolta pensavo che mi sarebbe piaciuto incontrare una persona che mi piacesse come mi erano piaciute loro, ma mi rendevo conto che non era un'ipotesi realistica. il pensiero mi metteva un po' di tristezza, ma anche questa era sopportabile, di regola. e quando, a volte, quella tristezza aumentava, e sconfinava pericolosamente nell'autocommiserazione, mi dicevo che non potevo lamentarmi. avevo il lavoro, lo sport, qualche viaggio da solo, qualche uscita, ogni tanto, con amici cortesi e distanti. e poi i libri, naturalmente. mancava qualcosa, certo. ma io ero uno che da piccolo restava molto impressionato, quando gli dicevano di pensare ai bambini dell'africa che muoiono di fame."

gianrico carofiglio - le perfezioni provvisorie

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