domenica 21 giugno 2009

cena giappa

(ovvero la vita surreale d un expat ad amsterdam-2)

venerdì pomeriggio ricevo un sms da h, amica giapponese ad amsterdam per lavoro. l'sms dice "stasera andiamo a cena al ristorante coreano, vuoi venire?" e io accetto. però non so chi sia quel "noi". immagino uno o due amici di h.
all'ora stabilita mi reco all'appuntamento in un ristorante coreano nel mezzo del nulla.
arrivo con la mia biciclettina e siccome so che h, anche se giapponese, non è mai puntuale, arrivo con cinque minuti di ritardo. non è un granché, ma siamo pur sempre in olanda. ovviamente lei non c'è. dopo un po' le mando un sms. lei mi risponde che purtroppo hanno sbagliato tram e sono in ritardo.
"però -mi scrive- nel ristorante c'è un tizio giapponese alto, che fa parte del gruppo. lo trovi dentro che beve birra. si chiama mr f".
per un attimo penso che mi vergogno. poi mi dico: ma che faccio da sola qui fuori? e vado a cercare mr f.
entro nel ristorante e lo vedo subito (alto non direi, però beve birra). mi avvicino e mi presento. sono super imbarazzata e cerco di essere più educata possibile, i giapponesi si sa che sono molto educati. mr f è più imbarazzato di me e mi dà il suo biglietto da visita.
io gli dico che sono amica di h, lui mi guarda e non dice nulla.
per fortuna mr f è uomo di mondo e quindi parliamo del più e del meno.
lui nomina sempre una persona dal nome incomprensibile (non ho idea di chi stia parlando. forse questo suono strano è in realtà il cognome di haruko? chissà). mi dice che lui e persona x lavorano o hanno lavorato insieme e che in questi giorni c'è un torneo di calcio di giapponesi in europa ed è per questo che lui è ad amsterdam.
dopo un tempo che è sembrato eterno, ma probabilmente non più di 10 minuti, mr f esce per fumare una sigaretta.
mi telefona h che si profonde in scuse, ma che ancora non è arrivata perché si sono persi (ancora). dice h che dovrebbero essere già arrivati un indiano e una giapponese. guardo fuori e li cedo che arrivano in quel momento.
arrivano insieme a loro anche altri due uomini, sempre giapponesi.
entrano tutti nel ristorante. signor i e signorina g si presentano a me. i due tizi giappi non si presentano a nessuno (ma conoscono mr f) e non parlano con nessuno.
viene fuori che signorina g è in realtà persona x.
risulta evidente che mr f non ha idea di chi sia h.
signor i mi illustra il menu e mi dice "io preferisco la cucina coreana a quella giapponese, però non dirlo a mia moglie". ma chi è la moglie? mistero!
la situazione è sempre più surreale.
tutti parlano giapponese, nessuno sa chi io sia però sono troppo educati per dirmelo. per fortuna signor i ammette di essere a conoscenza dell'esistenza di un'amica italiana di h.
pfiu....almeno non ho sbagliato tavolo! devo ammettere che il dubbio ce l'avevo.
finalmente arriva h con la sua amica.
l'amica di h si chiama yu. immaginatevi i problemi di comunicazione, in inglese, con una che si chiama yu...e che quando si presenta ti dice qualcosa del tipo "salve, io sono te".
alla fine la ricostruzione di tutto è che amica yu -amica d'infanzie di h- è la moglie di signor i. sempre lei (credo) conosce personax/signorina g che lavora con mr f. fin qui tutto ok.
chi siano i due tipi giappi è un mistero. però giocano a calcio con mr f.

quando arriva la cena io sono già distrutta dalla fatica.

4 commenti:

  1. Ciao bella,
    Questo post è divertentissimo!!! Vedo miss H domani per pranzo. Sicuro che gli parlo de la serata nel ristorante coreano!!! Hai certamente una vita folla ad Amsterdam. Baci Blands

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  2. Ha ha ha...sono d'accordo che era una serata surreale. Ho creduto anche io che ci siano solo con te, Yu, Mathew, e io... Dopotutto spero che ti ha piaciuto la cucina coreana, almeno...

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  3. certo che scema, avevo dimenticato di scriverlo.
    la cucina coreana non è niente male :)

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  4. This is fucking hilarious Priscilla!!! I love it! :)

    Astra xxx

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