cercando qua e là ho trovato:
health food makes me sick
nessun essere umano indifferente al cibo è degno di fiducia
venerdì 28 agosto 2009
sabato 22 agosto 2009
soddisfazioni 2 (di tipo diverso)
ieri sono andata ad una festa.
per la prima volta dopo almeno dieci anni (se non probabilmente quindici), si sono verificati i seguenti fatti:
1- qualcuno ha fatto una fotografia alla mia scollatura
2- qualcun altro ha apprezzato la materia prima ed ancor più la sua abbondanza.
nel giusto contesto queste cose fanno piacere.
e soddisfano il mio ego.
e il fatto che siano accadute di nuovo dopo tanto tempo indica che la mia vita si sta avvicinando ad una svolta positiva.
per la prima volta dopo almeno dieci anni (se non probabilmente quindici), si sono verificati i seguenti fatti:
1- qualcuno ha fatto una fotografia alla mia scollatura
2- qualcun altro ha apprezzato la materia prima ed ancor più la sua abbondanza.
nel giusto contesto queste cose fanno piacere.
e soddisfano il mio ego.
e il fatto che siano accadute di nuovo dopo tanto tempo indica che la mia vita si sta avvicinando ad una svolta positiva.
martedì 18 agosto 2009
computerlandia

ieri sono andata a fare un colloquio di lavoro in un'amena località non tanto vicina ad amsterdam. la stazione del treno a cui sono scesa, sembrava trovarsi nel far west. tre binari, due pensiline, un tabellone con gli orari, una macchinetta per fare i biglietti. e basta.
il quartiere di uffici che mi sono ritrovata ad attraversare (deserto e avvolto nella nebbiolina. e menomale che è estate, pensa nel pieno dell'inverno olandese) è stato evidentemente costruito a tavolino: strade larghe, angoli retti, piste ciclabili ecc. ma niente marciapiedi (evidentemente non è previsto che si vada a piedi).
l'attrazione principale della zona: i nomi delle strade. intitolate alle diverse componenti dei computer e linguaggi informatici! stupendo. non potevo non fotografare le indicazioni stradali!
(tra parentesi: non mi hanno preso per il lavoro. e menomale!)
il quartiere di uffici che mi sono ritrovata ad attraversare (deserto e avvolto nella nebbiolina. e menomale che è estate, pensa nel pieno dell'inverno olandese) è stato evidentemente costruito a tavolino: strade larghe, angoli retti, piste ciclabili ecc. ma niente marciapiedi (evidentemente non è previsto che si vada a piedi).
l'attrazione principale della zona: i nomi delle strade. intitolate alle diverse componenti dei computer e linguaggi informatici! stupendo. non potevo non fotografare le indicazioni stradali!
(tra parentesi: non mi hanno preso per il lavoro. e menomale!)
Etichette:
amsterdam,
fotografie,
lingue straniere,
vita vissuta
domenica 16 agosto 2009
soddisfazioni
qualche settimana fa mi è arrivato un sms. diceva così:
(mamma cell)
priscilla spero che stia bene. baci E
la mia nipotina settenne mi ha mandato un sms dal cellulare della nonna (nonché mia madre). e usa pure il congiuntivo.
signora mia, queste so' soddisfazioni.
(mamma cell)
priscilla spero che stia bene. baci E
la mia nipotina settenne mi ha mandato un sms dal cellulare della nonna (nonché mia madre). e usa pure il congiuntivo.
signora mia, queste so' soddisfazioni.
giovedì 13 agosto 2009
deliri
lo scorso weekend, reduce da un orgia parento-amicale dovuta alla visita di ale, mi sono ammalata.
ho avuto il febbrone, la tosse, il mal di gola ecc ecc. e quindi, di conseguenza, pensieri assolutamente lucidi e razionali che andrò qui di seguito a elencare:
(premetto che ale era stata male nei giorni precedenti quindi, niente di più facile che la febbre me l'abbia attaccata lei. ma è cosa risaputa che io non credo al contagio delle malattie. un po' come don ferrante nei promessi sposi. quindi questa ipotesi non è mai stata presa in considerazione).
- ho l'influenza suina quindi morirò. anzi no perché andrò dal medico che mi darà le medicine.
- ma non ho l'assicurazione sanitaria! (e in olanda, paese libero e civile come gli stati uniti, se non hai l'assicurazione puoi mori'). quindi non posso andare dal medico.
- però posso fingere di essere turista, quindi mi curano e poi mi rimpatriano. ok, si può fare.
- quindi andrò all'ospedale. fingerò di essere turista e mi curano. ok.
- devo ricordarmi di non parlare olandese con i medici (ma quando mai io ho parlato olandese!?!) se no capiscono che non sono turista. dirò che sono in olanda da qualche settimana ospite a casa di amici.
a questo punto un sonno ristoratore. appena sveglia però:
- ma se ho la suina, ho contagiato mezzo mondo. devo dire ai medici dell'ospedale, che mi curano pensando che io sia una turista, di andare a mettere in quarantena la mia coinquilina, i miei amici, i miei colleghi di lavoro.
- coinquilina ok. posso dire che siamo amiche e che dormo da lei.
- se ho dei colleghi di lavoro però loro capiranno che non sono turista ma residente e illegalmente usufruente a scrocco del servizio sanitario. mi arresteranno con ignominia! aiuto.panico. in prigione non mi cureranno. morirò.
per fortuna la febbre dopo 36 ore è passata.
quindi non era suina.
quindi posso lucidamente ritenere che si tratta di tisi (o mal sottile che fa più chic).
morirò come mimì nella boheme.
ho avuto il febbrone, la tosse, il mal di gola ecc ecc. e quindi, di conseguenza, pensieri assolutamente lucidi e razionali che andrò qui di seguito a elencare:
(premetto che ale era stata male nei giorni precedenti quindi, niente di più facile che la febbre me l'abbia attaccata lei. ma è cosa risaputa che io non credo al contagio delle malattie. un po' come don ferrante nei promessi sposi. quindi questa ipotesi non è mai stata presa in considerazione).
- sono malata, com'è possibile.
- ho la tosse, la bronchite, la tisi. morirò come mimì nella boheme.
- non ho la tisi, ho l'influenza suina. (in olandese stupendamente chiamata "mexicanse grip". non credo ci sia bisogno di traduzioni).- ho l'influenza suina quindi morirò. anzi no perché andrò dal medico che mi darà le medicine.
- ma non ho l'assicurazione sanitaria! (e in olanda, paese libero e civile come gli stati uniti, se non hai l'assicurazione puoi mori'). quindi non posso andare dal medico.
- però posso fingere di essere turista, quindi mi curano e poi mi rimpatriano. ok, si può fare.
- quindi andrò all'ospedale. fingerò di essere turista e mi curano. ok.
- devo ricordarmi di non parlare olandese con i medici (ma quando mai io ho parlato olandese!?!) se no capiscono che non sono turista. dirò che sono in olanda da qualche settimana ospite a casa di amici.
a questo punto un sonno ristoratore. appena sveglia però:
- ma se ho la suina, ho contagiato mezzo mondo. devo dire ai medici dell'ospedale, che mi curano pensando che io sia una turista, di andare a mettere in quarantena la mia coinquilina, i miei amici, i miei colleghi di lavoro.
- coinquilina ok. posso dire che siamo amiche e che dormo da lei.
- se ho dei colleghi di lavoro però loro capiranno che non sono turista ma residente e illegalmente usufruente a scrocco del servizio sanitario. mi arresteranno con ignominia! aiuto.panico. in prigione non mi cureranno. morirò.
per fortuna la febbre dopo 36 ore è passata.
quindi non era suina.
quindi posso lucidamente ritenere che si tratta di tisi (o mal sottile che fa più chic).
morirò come mimì nella boheme.
domenica 2 agosto 2009
Iscriviti a:
Post (Atom)