su uno dei muri, è riportata questa frase, probabilmente scritta da van gogh stesso (che, presumo, l'ha scritta in olandese, ma io ho copiato solo il testo in inglese....):
"The sight of the stars always makes me dream in a simple way as the black spots on the map representing towns"
l'ho trovata molto bella e poetica perché verissima.
io amo le carte geografiche, il fatto che trasformino l'infinitamente grande in infinitamente piccolo. e amo la sensazione di poter toccare con un dito mondi lontanissimi. di essere io stessa infinitamente grande ma soprattutto infinitamente piccola.
la stessa sensazione di vertigine e smarrimento che mi viene nel guardare le stelle in una notte limpida, quando più le guardi più ne vedi e il cielo acquista profondità.


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